L’eleganza della misura sostenuta da una verve sapida: calamita per il palato che trova una precisione di armoniosi intenti, seppur in gioventù.
L’azienda, di circa 70 ettari, appartiene alla famiglia Seta Ferrari Corbelli dalla metà del Novecento. Dal 1988 vi collabora l’enologo-agronomo Giuseppe Rigoli. I vigneti, su terreni limosi argillosi, sono suddivisi in quattro zone a Gracciano: Toraia, Casale, Rovisci e Maramai. Tre degli ettari hanno quarant’anni mentre gli altri sono stati reimpiantati ciclicamente dal 1991 al 2010.