Non piu’ solo una moda. Il bere naturale è ormai un must anche al Sud. Testimone un vino da non perdere. Questo è il racconto del bellissimo Trinus, un blend di Aglianico, Nero di Troia, Primitivo. Tre “cavalli di razza” del vitigno delle due Sicilie interpretati dalla Cooperativa Decanto di Troia. Vino che presenta già un packaging eccezionale, racconta in bottiglia di Daunia, Salento, Murge. Storia della regione in bottiglia, in un progetto nuovo. Un vino dai profumi ricchi di ciliegia “Ferrovia” quasi masticabile e more mature; al palato spicca la pulizia e la morbidezza ben sostenuta da tannini di rango e buona persistenza. Sapore intenso, trinus in unum, tre in uno, tre eccellenze in un unico vino. Come per altre vie, anche questo vino è ambasciatore del suo splendido territorio. Viene addirittura da una stupenda città, Troia, la cui cattedrale medioevale ha al centro il famoso rosone ripreso in etichetta.
Il Trinus “anno zero” racconta la filosofia aziendale che parla di quantità inferiori a 50 q.li per ettaro per 6.000 bottiglie appena prodotte. Le uve vengono vinificate separatamente in fermentino d’acciaio; la fermentazione e classica, con 3 delestages giornalieri per poter estrarre la parte nobile e dolce dell’acino: i tannini sono maturi e gli antociani dolci. Il vino ottenuto, sempre separatamente, viene fatto affinare in legni nuovi, dove svolge la fermentazione malolattica; l’intera fase di affinamento è gestita con battonages settimanali per permettere una maturazione ottimale con il feccino nobile; ciò sarà per il vino garanzia di opulenza e carattere. Dopo 16 mesi hanno luogo gli assemblaggi, nelle modalità stabilite dal winemaker Fabio Mecca, al timone dell’intero progetto. «Per scelta non filtriamo; il vino andrà in bottiglia tal quale, così da garantire maggiori integrità e genuinità» spiega Michele Di Pierro che, col fratello Urbano, è socio della cooperativa Decanto composta da cinque soci finanziatori e un socio fornitore. La cooperativa è stata costituita nel 2014, sulla scorta di un’esperienza personale di chi produceva nero di Troia per gli amici. La cooperativa dispone di circa 7 ettari di vigneto ed ha iniziato con molta calma per trovare la giusta collocazione del nostro prodotto.  «Per il momento produciamo 2 linee: UNUS 100% Nero di Troia bio e TRINUS 40% Nero di Troia 30% Aglianico e 30% Primitivo. L’Aglianico e il Primitivo vengono selezionati dal nostro enologo Fabio Mecca» sottolinea Urbano Dipierro.