Addí ca l’úcchie pose tótte jí silénziose, si potrebbe dire, in pugliese,  ovvero, “Dove l’occhio si posa, tutto è silenzioso” nella tenuta De Nittis d’Alba a Manfredonia. Il momento migliore per degustare Diletta Rosé Puglia Igp 2017. E’ quel momento della giornata che coincide con la “tardecita“, un’uscita sul lungomare di Manfredonia verso l’imbrunire.. Bombino in purezza,  questo rosè ha una personalità forte che si impone. Lavorazione in acciaio e vetro e poi elevazione in vetro. Colore rosato carico come un clairet bordolese. Profilo aromatico connotato da profumi in bella mostra, come i frutti del sottobosco, la melagrana, il tamarindo, il chinotto ed il mirto, la prugna e la susina matura. Pregevole il sentore vegetale. In bocca entra un sorso morbido, vellutato, suadente, cristallino, elegante e soprattutto fresco e beverino. Frutto integro e polposo. Buona l’espressione finale. Assaggio il Rosè Diletta da un decennio seguito da Fabio Mecca, mentre il sole tramonta sul lago di Garda, rapidamente. Un colore rosato che ci ricorda il passato estivo e ci riscalda il cuore.  A torto classificato tra i minori di Puglia, il Bombino nero in realtà è un vero e proprio protagonista in particolare nell’interpretazione di questa azienda nata dall’incontro di amici con la passione per l’eccellenza: Raffaele Pio De Nittis e Michele d’Alba . Una tradizione che risale al 1700, un brand che affonda le sue radici nelle terre di Manfredonia, accarezzate dal vento del Mar Adriatico e crogiolo di culture ed eccellenze enogastronomiche rinomate in tutto il mondo. Poche bottiglie da centellinare . Il Bombino nero di Puglia di origine incerta, è presente in Puglia sicuramente in epoca precedente al bollettino ampelografico del 1875. Il nome potrebbe derivare o dalla forma del grappolo, compatto con due ali, che per alcuni osservatori del passato ricorda la forma di un bambino con le braccia distese oppure da “buonvino” in quanto capace di dare costanti produzioni e soprattutto un’elevata resa in mosto. Con acini di colore blu dotati di una buccia sottile, il Bombino nero ha una maturazione tardiva e mai completa all’interno del grappolo, che presenta diversi acini addirittura non pigmentati che, di conseguenza, si caratterizzano per alta acidità e bassa concentrazione zuccherina. Questa particolarità del vitigno lo rende perfetto per la produzione di vini rosati. 13 i gradi alcolici, ottima la sapidità è l’equilibrio, grande persistenza .