Lungo i versanti della valle del Tevere, nella Tuscia, a diverse quote sopra le argille marine si trovano diversi lembi alluvionali terrazzati costituiti da ghiaie, sabbie, limi e argille, contraddistinti da una morfologia sub-pianeggiante, e con buone caratteristiche composizionali per la produzione del vino. Castiglione in Teverina è la sede del nuovo rosè che presentiamo. Questo grazioso borgo, a circa 38 km da Viterbo, è posto a 228 mt s.l.m. e domina l’intera alta valle del Tevere .
Non è un caso dunque quello che vede la nuova iniziativa della famiglia Cotarella nella Tenuta Montiano impiantare in quel di Castiglione in Teverina un bel vigneto a Merlot, destinato alla produzione di solo 5000 bottiglie selezionate dalle tre sorelle Cotarella, di qui il nome, appunto, Sorè, ovvero Enrica, Dominga e Marta (da sinistra, nella foto) e del principe degli enologi, l’umbro Riccardo Cotarella, classe inossidabile 1948.
Il vigneto ha una superficie di appena 2 ettari, posto a 250 metri di altitudine ed insiste su terreni sabbiosi. Le viti hanno un’età media di otto anni, sono allevate a cordone speronato e il vigneto presenta una densità di circa 5000 ceppi per ettaro. Il Sorè è un gioiello ispirato già nell’etichetta, disegnata da Enrica, dove campeggiano tre fiori di Camelia.
“Con il vino Sorè si realizza un nostro sogno atteso da molti anni – racconta Dominga – secondo il linguaggio dei fiori la Camelia rappresenta il sacrificio. E’ un pegno ed allo stesso tempo un impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell’amore. Questo vino è per noi un gesto importante e simbolo dell’amore che ci lega“.
Il Merlot è un vitigno di grande versatilità e lo dimostra regalando ottimi rosati eleganti, delicati e bilanciati. Il vetro bianco ne esalta il colore rosa brillante. Il suo profumo ricorda molto bene l’uva dalla quale nasce, intenso, caratteristico, fine e fruttato, che ricorda la ciliegia. Al gusto si presenta delicato, morbido, armonico, asciutto e sapido. Ottimo come aperitivo se servito a 8-10 gradi così da esaltarne la finezza e freschezza. Se servito a tavola, si abbina benissimo tanto ad antipasti di prosciutto crudo quanto a primi piatti come minestroni di verdure, pasta e fagioli, zuppe di pesce, pesci in umido e al cartoccio. si presenta con un bel color rosa delicato dove dominano i sentori fruttati di lampone e fragola.
In bocca è un vino pieno e generoso, con la giusta vena acida che garantisce armonia e bevibilità.