(di Carlo Rossi) Dopo quattro anni di ricerche sul territorio cinese volte a trovare la terra ideale per produrre un vino rosso all’altezza dei più grandi vini del mondo, il luogo perfetto è stato individuato nel nord dello Yunnan, provincia dal potenziale vitivinicolo straordinario situata lungo le rive del fiume Mekong, un piccolo paradiso terrestre sui contrafforti dell’Himalaya, non lontano dalla leggendaria città di Shangri-La. Prima annata il 2013 . Le vigne di Ao Yun sono situate nei villaggi di Adong, Xidang, Sinong e Shuori, ai piedi della sacra catena montuosa Meili Xueshan, a un’altitudine compresa tra i 2.200 e i 2.600 metri che consente al Cabernet Sauvignon di esprimere al meglio la raffinatezza di questo territorio unico. I contadini del posto coltivano da secoli queste terre, adattando le tecniche di coltivazione ai ripidi versanti della montagna.
La vendemmia e la vinificazione sono eseguite rigorosamente a mano, come vuole l’antica tradizione locale. Il territorio di Ao Yun beneficia di condizioni climatiche eccezionali, con temperature simili a quelle della regione del Bordeaux. Ao Yun significa “volare al di sopra delle nuvole”, come riferimento alle nuvole adagiate sulle vette delle montagne circostanti.
Prodotto a partire da 314 lotti, per un totale di 28 ettari di vigneti, il millesimato Ao Yun 2017 nasce da una miscela di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Syrah, Petit Verdot e, per la prima volta, Merlot. Il millesimato 2017 esprime e racchiude tutta la freschezza e la raffinatezza della produzione vinicola di questo nuovo terroir himalayano.
“Moët Hennessy ci ha dato la possibilità di realizzare il sogno di qualsiasi viticoltore: scoprire un nuovo territorio e contribuire alla creazione di un grande vino, nel rispetto di una cultura straordinariamente ricca, tra paesaggi mozzafiato” racconta Maxence Dulou, direttore della tenuta.